Roma, 18 ago. (Adnkronos) - Un ’avvertimento’ nel peggiore stile mafioso, condito da minacce di morte dirette -con tanto di riferimento al tè al Polonio e ai Sevizi segreti russi che lo utilizzano all’estero- recapitato ai giornalisti del Tg1 da un ex candidato alle europee con ’Pace terra e dignità. Una cosa non soltanto intollerabile, ma pure abbondantemente al li là dei limiti del codice penale". Lo scrive su X il senatore di Italia viva Ivan Scalfarotto, postando la notizia dell’’avvertimento di Nicolai Lilin ai giornalisti Rai Battistini e Traini’.
"Approfittando della democrazia che disprezza, questa gente -aggiunge l’esponente di Iv- da noi fa liberamente propaganda per un regime autoritario e nemico, e passi. Ma non è sopportabile che possano intimidire e minacciare in modo così spudorato professionisti che informano i cittadini come succede in un Paese libero senza subirne alcuna conseguenza".