Roma, 26 lug. (Adnkronos) - “Oggi abbiamo rotto un tabù: questa è la prima volta, dall’inizio del conflitto con l’Ucraina, che l’ambasciatore russo viene invitato ad un confronto politico in Italia. È una follia che non sia accaduto prima, non solo perché l’Italia non ha mai rotto le relazioni diplomatiche con la Federazione Russa, ma soprattutto perché per porre fine alla guerra è necessario parlare non solo con Kiev ma anche con le autorità di Mosca. Il ruolo dell’Italia deve essere quello di promuovere il dialogo, non di essere in prima linea a mandare armi al fronte. Non possiamo lasciare questo ruolo al solo Viktor Orban, per ragioni umanitarie e per difendere il nostro interesse nazionale che sta subendo un gravissimo danno economico dal conflitto con la Russia". Lo ha affermato Gianni Alemanno al termine della tavola rotonda, moderata dal professor Michele Geraci, a cui hanno partecipato l’ambasciatore della Federazione Russa e l’economista americano Jeffrey Sachs, svoltasi nel corso del Forum di Orvieto dedicato al sovranismo sociale.
"Oggi - ha detto ancora l’ex sindaco di Roma - abbiamo aperto una strada, ci auguriamo che altre forze politiche e soprattutto le nostre istituzioni prendano coraggio e ricostruiscano un rapporto che non può essere delegato ad altri".