Roma, 2 ago. (Adnkronos) - “Anche oggi la sinistra usa una triste ricorrenza, che dovrebbe unire tutti nella più ferma condanna dell’uso della violenza, per tentare di creare divisioni e per attaccare il Governo e la maggioranza, anche con specifiche accuse infamanti. Mentre per l’ex deputato del Pd Bolognesi si può considerare il coinvolgimento personale per il suo familiare vittima nel vile attentato di 44 anni fa, ciò non vale per altri esponenti politici. Sembra che ci siano dei nostalgici della violenza di quei tristi anni". Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan.
"La matrice fascista della strage di Bologna -aggiunge- è stabilita dalle sentenze giudiziarie, ma oggi qualcuno sembra dimenticare i morti fatti dalla parte opposta, o essere tornato a oscillare tra la definizione delle Br come ‘brigate sedicenti rosse’ e come ‘compagni che sbagliano’. Il no alla violenza deve includere ogni violenza politica e non essere occasione per seminare odio in un momento dove in pochi mesi abbiamo avuto due tentati omicidi politici, a Robert Fico e Donald Trump”.