Roma, 2 ago (Adnkronos) - "Il 2 agosto 1980 i fascisti mettevano una bomba alla stazione di Bologna, nell’ambito di una strategia eversiva di apparati dello Stato e di associazioni segrete. Eppure a 44 anni di distanza da quella strage c’è ancora chi non intende usare quella parola “strage fascista". Lo afferma Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.
"Ecco perché a maggior ragione il dovere della memoria e l’impegno per contrastare i rigurgiti neofascisti - conclude il leader di SI - deve essere esercitato, al di là dell’ipocrisia e delle sottovalutazioni di chi è attualmente al governo", aggiunge.