Roma, 4 ago. (Adnkronos) - "Non condivido le affermazioni del collega e amico Mollicone, non perché conosca i fatti per poter avere un’opinione personale ma perché l’essere stato ufficiale dei Carabinieri mi ha insegnato che le sentenze passate in giudicato non si criticano, si applicano. Anche oggi da uomo delle Istituzioni penso che sia giusto questo atteggiamento e perciò non sono mai entrato in questo argomento in 30 anni di carriera politica e oltre 20 da parlamentare di Destra”. Così Edmondo Cirielli, Coordinatore della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia.
“Credo però che sia grave che dalla sinistra si muovano richieste antidemocratiche tese a censurare, non con ragionamenti ma con minacce e pretese di sanzioni, le idee espresse dal Presidente della Commissione Cultura. Legittimo criticare anche aspramente opinioni che non si condividono ma chiedere punizioni per chi non la pensa come noi, anche se questa è la tesi mainstream, conferma che la sinistra italiana è dominata ancora da intolleranza e non si è liberata dallo spirito comunista responsabile di tanto male in Italia e nel mondo”, aggiunge Cirielli.
“Per fortuna non siamo come il Venezuela ed è ancora lecito esprimere le proprie opinioni per quanto possano essere non condivise dalla stragrande maggioranza. La mia solidarietà umana a Federico Mollicone intellettuale anticonformista prima ancora che politico e parlamentare”, conclude Cirielli.