Roma, 8 ago. (Adnkronos) - "La riforma dei contratti dei ricercatori, avviata dal ministro Bernini, non produrrà alcuna nuova forma di precariato. Semmai ha l’obiettivo di ridurre quello che già esiste e al quale nessuno ha mai posto seriamente rimedio". Lo afferma, in una nota, il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli.
"Non è un punto d’arrivo -spiega Barelli- ma l’avvio di un percorso che comporterà, così come giustamente ricordato dal ministro Bernini, anche un confronto con le parti sociali. Una disponibilità al dialogo che da parte della titolare del MUR non è mai mancata. Il Parlamento, poi, farà la sua parte. Coscienti del fatto che – conclude Barelli – il mondo della ricerca è fondamentale per il futuro del Paese e avrà sempre nel ministro Bernini un interlocutore attento e aperto al confronto”.