Parigi, 1 ago. (Adnkronos) - Le azzurre Sara Errani e Jasmine Paolini si sono qualificate per le semifinali del torneo di doppio femminile ai Giochi di Parigi 2024. Le terze favorite del seeding, si sono imposte nei quarti contro le britanniche Katie Boulter ed Heather Watson con il punteggio di 6-3, 6-1.
"Eravamo cariche, abbiamo fatto un ottimo match tennisticamente e tatticamente. Siamo state lucide tutto il tempo, molto cariche. E a tennis abbiamo giocato proprio bene quindi siamo contente ma rimaniamo ’focus’, concentrate per domani". Così Sara Errani ha commentato la vittoria.
"Sarà un match durissimo - ha spiegato ancora la veterana – sono due singolariste molto forti che però giocano molto bene a rete in doppio. Quindi sarà una partita ’tosta’: cercheremo di studiarle un po’, di riguardarci i loro incontri qui per vedere come gestiscono i punti. E poi vedremo domani come andrà. Noi sicuramente rispetto a loro abbiamo giocato più volte insieme ma, ripeto, Muchova a rete è fortissima. Sarà dura. Cercheremo di far bene perché è sicuro che abbiamo voglia di provarci. Siamo cariche".
Alle parole di Errani, fa da eco anche la tennista numero cinque al mondo. "Per adesso ci concentriamo su domani, abbiamo una semifinale da giocare. Ora cercheremo di capire come affrontarle però l’obiettivo è scendere in campo domani e fare una buona partita", ha detto Paolini prima di passare la palla nuovamente alla compagna di squadra con la quale ha raggiunto una semifinale olimpica che all’Italia del tennis mancava da cento anni.
"Prima non lo sapevo. Certo è un buonissimo risultato, una soddisfazione grande ma abbiamo ancora voglia di continuare", ha detto ancora Errani. Quanto ai risultati raggiunti, la vincitrice del Roland Garros del 2012 ha poi aggiunto: "Era quello che volevo, quello per cui ho lavorato tutto l’anno. Non è questione di arrivare qui e giocare bene: è questione di averlo preparato e di essermi allenata. Sicuramente son contenta di aver espresso un buon tennis fino adesso, sicuramente era l’obiettivo che avevo in testa e questo ha aiutato. La voglia di far bene è veramente tanta".