Roma, 27 lug. (Adnkronos) - "Deridere la religione è lecito in uno Stato laico. Ma pur essendo lecito è a mio avviso sbagliato soprattutto nel contesto ufficiale dell’inaugurazione di un’Olimpiade". Ad affermarlo il leader di Azione, Carlo Calenda.
"Sbagliato -spiega- perché offende chi crede e perché viene vissuto come un attacco all’identità di milioni di persone. Ma oltre ad essere sbagliato è anche controproducente perché determina una reazione violenta che si trasforma in intolleranza. La destra non tarderà a strumentalizzare quanto accaduto per disegnare i confini di un conflitto di civiltà nella nostra civiltà tra maggioranza e minoranze. Su questo terreno stanno tornando forti le pulsioni reazionarie e razziste in tutto il mondo. Ogni questione che attiene all’identità e alla fede va trattata con rispetto e cura pari a quella che mettiamo nella difesa dei diritti civili e della laicità dello Stato".