Nato: Fratoianni, ’politica non può essere delegata ad alleanza militare’

Roma, 1 ago. (Adnkronos) - Il nostro Paese ha puntato tutto sul delegato Nato del fronte Sud e ha preso un palo, come si dice. Ma perché la Nato deve occuparsi del fianco Sud? Fatemi capire. Perché la verità è che il ministro Crosetto è venuto a dirci che stiamo delegando le funzioni della politica, a cominciare dalla politica estera, ad un’Alleanza militare". Lo afferma nell’Aula di Montecitorio Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra prendendo la parola dopo l’informativa del ministro della Difesa , Guido Crosetto, sulla Nato.

"Io non sto discutendo qui: Nato sì, fuori la Nato. Potremmo fare una grande discussione sul ruolo della Nato, sulla sua attualità, sulla necessità -prosegue il leader di Si- di superare alcuni modelli, ma non è questo il luogo, non è questo il momento. Sto dicendo che non è possibile delegare la politica -e risolvere il drammatico deficit di politica, che oggi misuriamo nelle grandi istituzioni nazionali e sovranazionali, l’Unione europea e le Nazioni unite, mute su ogni scenario di guerra e di conflitto, mute!- ad un’Alleanza militare. Questo è il problema. Perché, se la Nato è il soggetto a cui affidiamo la politica dell’oggi e del domani, colleghi e colleghe è finita. Chiaro?"

"Stiamo accettando l’idea -conclude Fratoianni- che l’unico modo di risolvere e affrontare e gestire le crisi dell’oggi e del domani sia quello dell’esercizio della forza militare. E il fatto che tutto questo venga rappresentato come normale -normale!- che venga elencato come una serie di inevitabili conseguenze di un dato di realtà, di fronte al quale ci sediamo muti, passivi e incapaci perfino di pensare a un elemento di trasformazione nelle mani della politica, questo è il punto più disperante col quale dovremo fare seriamente i conti, fuori da ogni bandierina o rappresentazione farsesca del nostro posizionamento. È una grande questione che ci riguarda".

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politica