Mo: arrestati 9 soldati israeliani per abusi su detenuto palestinese

Tel Aviv, 29 lug. (Adnkronos) - Nove soldati sospettati di abusi su un detenuto palestinese sono stati arrestati dagli ufficiali della polizia militare presso il centro di detenzione di Sde Teiman, una base militare israeliana situata nel deserto del Negev. Lo rende noto l’Idf, aggiungendo che i militari sono stati portati via per essere interrogati. Secondo una fonte della sicurezza, il detenuto è stato portato in ospedale con gravi ferite ad una parte intima del corpo, ferite che lo hanno lasciato senza la capacità di camminare. Il giornale Haaretz scrive che ci sarebbe stato uno scontro tra il personale della polizia militare e alcuni dei soldati, che si erano rifiutati di seguire gli agenti e si erano barricati nella struttura. Secondo quanto riferito, alcuni soldati hanno spruzzato spray al peperoncino sul personale militare giunto nel centro di detenzione per arrestare i sospetti.

Un altro soldato ha detto: "La polizia militare è venuta ad arrestarci perché siamo responsabili dei terroristi della Nukhba (la forza militare d’elite di Hamas). Ogni israeliano dovrebbe scendere in strada per noi, non sono pronto per questa vergogna, per il fatto che mi stanno arrestando. Ho dato la mia vita per il mio paese". Secondo le testimonianze ottenute da Haaretz, membri dell’unità a cui appartengono i soldati arrestati sono stati coinvolti in diversi incidenti violenti negli ultimi mesi. Un soldato che ha prestato servizio a Sde Teiman ha detto che l’unità ha usato violenza nei confronti dei detenuti, dicendo che "in un’occasione hanno detto a tutti di sdraiarsi sul pavimento e hanno immediatamente lanciato una granata stordente al centro della cella, poi li hanno presi violentemente a calci". Altri testimoni hanno riferito al quotidiano israeliano che i soldati occasionalmente prendevano da parte i detenuti e "li maltrattavano, picchiandoli con mazze" e rompendo denti e costole.

Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha commentato: "Lo spettacolo degli agenti di polizia militare che vengono ad arrestare i nostri migliori eroi nel centro di detenzione di Sde Teiman è niente meno che vergognoso. Raccomando al ministro della Difesa, al capo del personale dell’Idf ed alle autorità militari di sostenere i soldati e imparare dal servizio carcerario: il trattamento leggero dei terroristi è finito. I soldati hanno bisogno del nostro pieno sostegno”.

Contro il provvedimento si è scagliato anche il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich: "I soldati dell’Idf meritano rispetto", ha affermato in un messaggio video, insistendo sul fatto che non devono essere trattati come "criminali".

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