Menarini annuncia la pubblicazione dei dati principali positivi dello studio clinico pivotale di fase 3 BROOKLYN che valuta l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di obicetrapib in pazienti con ipercolesterolemia familiare eterozigote

— Raggiunto l’endpoint primario della riduzione media LS del colesterolo LDL in aggiunta alle terapie ipolipemizzanti massimamente tollerate alla settimana 12 con una riduzione statisticamente significativa (p<0,0001), mantenuta alla settimana 52 ( p<0,0001) —

— Obicetrapib ha ridotto il colesterolo LDL del 36,3 % alla settimana 12 e del 41,5 % alla settimana 52 rispetto al placebo —

— Obicetrapib è stato ben tollerato; risultati sulla sicurezza paragonabili al placebo— 

FIRENZE, Italia, 31 luglio 2024 /PRNewswire/ — Il Gruppo Menarini ha annunciato oggi dati positivi dello studio clinico di fase 3 BROOKLYN (NCT05425745) sponsorizzato da NewAmsterdam Pharma Company N.V. ("NewAmsterdam"), azienda biofarmaceutica che ha concesso al Gruppo Menarini la licenza esclusiva per la commercializzazione in Europa di obicetrapib, sia in monoterapia che in associazione a dose fissa con ezetimibe, per le malattie cardiovascolari. Lo studio clinico di fase 3 BROOKLYN (NCT05425745), il primo di quattro studi nel programma di sviluppo clinico cardine di NewAmsterdam, è stato progettato per valutare obicetrapib in pazienti adulti con ipercolesterolemia familiare eterozigote ("HeFH"), il cui colesterolo lipoproteico a bassa densità ("LDL") non è adeguatamente controllato, nonostante il paziente sia sottoposto alla terapia ipolipemizzante massima tollerata.

Lo studio BROOKLYN ha raggiunto il suo endpoint primario, ottenendo una riduzione media LS del 36,3% (p < 0,0001) rispetto al placebo alla settimana 12, che è stata mantenuta a 52 settimane con una riduzione media del colesterolo LDL del 41,5% (p < 0,0001). Oltre il 50% dei pazienti ha raggiunto un livello di colesterolo LDL inferiore a 70 mg/dl. Le riduzioni di altri biomarcatori, inclusi colesterolo non HDL, ApoB e Lp(a), hanno raggiunto la significatività statistica ed erano coerenti con studi precedenti.

Nello studio, obicetrapib si è dimostrato ben tollerato, senza alcun aumento della pressione sanguigna. Qualsiasi evento avverso emergente collegabile al trattamento correlato al farmaco in studio si è verificato nel 6,8% dei pazienti nel braccio placebo rispetto al 4,3% dei pazienti nel braccio obicetrapib e non è stato segnalato alcun evento avverso grave collegabile al trattamento correlato al farmaco in studio in entrambi i bracci di trattamento. Il tasso di interruzione del trattamento per obicetrapib è stato del 7,6% rispetto al 14,4% per il placebo.

" I dati di BROOKLYN hanno confermato la capacità di obicetrapib di ridurre significativamente il colesterolo LDL nei pazienti con HeFH, una popolazione già sottoposta a molteplici terapie ipolipemizzanti. Sono estremamente incoraggiato da questi risultati, che suggeriscono che potremmo disporre di una nuova opzione orale ad alta efficacia per una popolazione di pazienti difficili da trattare" ha affermato il dott. Stephen Nicholls, Direttore del Monash Victorian Heart Institute e Professore di cardiologia presso la Monash University e ricercatore principale dell’intero programma di sviluppo di obicetrapib.

"L’ipercolesterolemia familiare eterozigote, o HeFH, colpisce 1 persona su 250 in tutto il mondo e porta ad un aumento del rischio di eventi cardiovascolari avversi maggiori, tra cui ictus, infarto miocardico o morte, che spesso si verificano in età più giovane rispetto alla popolazione generale. Sebbene sia ampiamente riconosciuto che l’aumento del rischio è causato da livelli elevati di colesterolo LDL, molti pazienti con HeFH non sono in grado di raggiungere i livelli di colesterolo LDL raccomandati dalle linee guida, nonostante le opzioni terapeutiche attualmente disponibili", ha affermato Katherine Wilemon, fondatrice e CEO della Family Heart Foundation. "I pazienti con HeFH sono difficili da trattare e spesso richiedono terapie multiple per controllare i livelli di colesterolo LDL. Siamo molto incoraggiati da questi risultati e dalla possibilità di avere un’altra opzione orale efficace".

"Le malattie cardiovascolari (CVD) sono la principale causa di morte a livello globale e, secondo le stime, mietono 17,9 milioni di vittime ogni anno. Nonostante l’ampia disponibilità di terapie ipolipemizzanti, i decessi correlati a malattie cardiovascolari sono aumentati e i pazienti rimangono al di sopra dei target di colesterolo LDL. I pazienti e i loro medici hanno bisogno di ulteriori opzioni. Siamo lieti che BROOKLYN abbia confermato la capacità di obicetrapib di ridurre significativamente il colesterolo LDL in una popolazione di pazienti impegnativa, su un periodo di un anno. Ciò rappresenta un importante traguardo nel nostro impegno volto a offrire alla comunità di pazienti con HeFH in Europa un potenziale inibitore orale del CETP primo della sua categoria nella lotta contro le malattie cardiovascolari, una missione che la nostra azienda persegue da oltre 30 anni", ha dichiarato Elcin Barker Ergun, CEO del Gruppo Menarini. 

Progettazione dello studio clinico pivotale di fase 3 BROOKLYN

Lo studio multicentrico globale, pivotale, di Fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, della durata di 52 settimane, ha valutato l’efficacia e la sicurezza di obicetrapib 10 mg rispetto al placebo in aggiunta alle terapie ipolipemizzanti massimamente tollerate in pazienti con HeFH il cui il colesterolo LDL non è adeguatamente controllato. Lo studio è stato condotto in siti in Nord America, Europa e Africa. Un totale di 354 pazienti sono stati randomizzati in rapporto 2:1 a ricevere 10 mg di obicetrapib o placebo somministrato come trattamento orale una volta al giorno, con o senza cibo. Il livello medio di colesterolo LDL basale per i pazienti arruolati nel braccio obicetrapib era pari a 123 mg/dl nonostante l’uso ad alta intensità di statine segnalato da circa il 79% dei pazienti durante lo screening. Le donne costituivano circa il 53% della popolazione in studio e l’età media dei partecipanti al basale era di 57 anni.

L’obiettivo primario era valutare l’effetto di obicetrapib sui livelli di colesterolo LDL. Gli obiettivi secondari comprendono la valutazione dell’effetto di obicetrapib sul colesterolo lipoproteico non ad alta densità ("colesterolo non-HDL"), sull’apolipoproteina B ("ApoB") e sulla lipoproteina (a). Lo studio ha valutato anche il profilo di sicurezza e tollerabilità di obicetrapib.

Programma fondamentale globale di fase 3 di obicetrapib

Il programma pivotale di sviluppo clinico globale di Fase 3 di obicetrapib prevede quattro studi su oltre 12.250 pazienti, tre per la monoterapia con obicetrapib e uno per una combinazione a dose fissa ("FDC") con ezetimibe:

- BROOKLYN ha valutato obicetrapib in pazienti con HeFH, il cui colesterolo LDL non è adeguatamente controllato, nonostante fossero in terapia ipolipemizzante massima tollerata (NCT05425745). Dati principali riportati nel terzo trimestre del 2024.

- BROADWAY sta valutando obicetrapib in pazienti adulti con ASCVD accertata e/o HeFH, il cui colesterolo LDL non è adeguatamente controllato, nonostante siano in terapia ipolipemizzante massima tollerata (NCT05142722). L’arruolamento nello studio di oltre 2.500 pazienti è stato completato nel luglio 2023 e si prevede che i dati di riferimento verranno pubblicati nel quarto trimestre del 2024.

- TANDEM sta valutando obicetrapib come parte di una compressa FDC con ezetimibe, una terapia orale non statinica per ridurre le LDL, in pazienti con ASCVD accertata o fattori di rischio multipli per ASCVD e/o HeFH, il cui colesterolo LDL non è adeguatamente controllato nonostante fossero in terapia ipolipemizzante massima tollerata (NCT06005597). L’arruolamento nello studio di oltre 400 pazienti è stato completato nel luglio 2024 e si prevede che i dati principali saranno pubblicati nel primo trimestre del 2025.

- PREVAIL è uno studio sugli esiti cardiovascolari ("CVOT") che valuta obicetrapib in pazienti con una storia di ASCVD, il cui colesterolo LDL non è adeguatamente controllato, nonostante siano in terapia ipolipemizzante massima tollerata (NCT05202509). L’arruolamento nello studio di oltre 9.500 pazienti è stato completato nell’aprile 2024.

Informazioni su obicetrapib

Obicetrapib è un nuovo inibitore orale della CETP a basso dosaggio, in fase di sviluppo, destinato a superare i limiti degli attuali trattamenti per la riduzione delle LDL. In ciascuno degli studi di Fase 2, ROSE, ROSE2, TULIP e OCEAN, che hanno valutato obicetrapib in monoterapia o in terapia di combinazione, è stato osservato un abbassamento delle LDL statisticamente significativo combinato con una buona tollerabilità. obicetrapib è in fase di studio in altri tre studi pivotali di Fase 3, BROADWAY e PREVAIL, che valutano obicetrapib come monoterapia utilizzata in aggiunta alle terapie ipolipemizzanti massimamente tollerate per fornire un’ulteriore riduzione del colesterolo LDL e protezione cardiovascolare per i pazienti con malattie cardiovascolari ("CVD"). e TANDEM, che valutano obicetrapib ed ezetimibe come combinazione a dose fissa. L’arruolamento dei pazienti nello studio BROADWAY è iniziato nel gennaio 2022 e nello studio TANDEM nel marzo 2024; l’arruolamento a BROADWAY si è concluso nel luglio 2023 e a TANDEM nel luglio 2024. Lo studio di fase 3 PREVAIL sugli esiti cardiovascolari, sviluppato per valutare il potenziale di obicetrapib nel ridurre l’insorgenza di eventi avversi cardiovascolari maggiori, tra cui morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale, ictus non fatale e rivascolarizzazione coronarica non elettiva, è iniziato a marzo. 2022 e l’arruolamento è stato completato nell’aprile 2024 con oltre 9.500 pazienti randomizzati.

Informazioni sul Gruppo Menarini

Il Gruppo Menarini è un’azienda farmaceutica e diagnostica leader a livello internazionale, con un fatturato di 4,7 miliardi di dollari e oltre 17.000 dipendenti. Menarini si concentra su aree terapeutiche con elevate esigenze non soddisfatte e realizza prodotti destinati all’ambito cardiologico, oncologico, pneumologico, gastroenterologico, delle malattie infettive, diabetologico, delle infiammazioni e dell’analgesia. Con 18 stabilimenti manifatturieri e 9 centri di ricerca e sviluppo, Menarini fornisce prodotti in 140 paesi nel mondo. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.menarini.com.

Informazioni su NewAmsterdam

NewAmsterdam Pharma (Nasdaq: NAMS) è un’azienda biofarmaceutica in fase avanzata la cui missione è migliorare la cura dei pazienti nelle popolazioni con malattie metaboliche in cui le terapie attualmente approvate non sono adeguate o ben tollerate. Cerchiamo di soddisfare una rilevante esigenza insoddisfatta di una terapia volta ad abbassare le LDL che sia sicura, ben tollerata e conveniente. In numerosi studi di fase 3, NewAmsterdam sta studiando obicetrapib, un inibitore della CETP orale, a basso dosaggio e da assumere una volta al giorno, da solo o in combinazione a dose fissa con ezetimibe, come terapia per ridurre il colesterolo LDL da utilizzare in aggiunta alla terapia con statine per i pazienti a rischio di malattia cardiovascolare con colesterolo LDL elevato, per i quali le terapie esistenti non sono sufficientemente efficaci o ben tollerate.

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