Roma, 16 ago. (Adnkronos) - "Insaf Dimassi, classe 1997, è nata in Tunisia ma vive in Italia da quando aveva 9 mesi. In Emilia Romagna si è laureata in Scienze politiche e si sta specializzando in Cooperazione internazionale. Insaf non è cittadina italiana la legge italiana non glielo consente, con lei tanti giovani che vivono dalla nascita in Italia, studiano, parlano la nostra lingua, che vivono nella nostra società da sempre: sono italiani ma per la legge no". Lo sottolinea il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.
"Insaf -spiega- ha utilizzato tutte le sue risorse e il suo tempo per prepararsi, per studiare. Ed è un paradosso che debba pagare questa sua scelta non ottenendo la cittadinanza italiana. Insaf ha anche scritto il libro Dialoghi sulla cittadinanza, insieme al magistrato Antonio Salvati, è una ragazza colta e preparata. Attivista politica per i diritti civili e umani, da anni è impegnata per la sensibilizzazione sul diritto di cittadinanza e il riconoscimento dello ius culturae. Nel 2020 è stata candidata a donna dell’anno da ’D’ di ’La Repubblica’. La ferocia ideologica della destra colpisce i nostri giovani, la storia di Insaf è quella di tantissime ragazze e ragazzi del nostro Paese: la riforma della cittadinanza è un atto di civiltà".