Atene, 12 ago. (Adnkronos) - Gli incendi boschivi si stanno avvicinando alla periferia settentrionale di Atene. Lo hanno reso noto i Vigili del Fuoco, che ammettono che la situazione è difficile da gestire e che il fuoco non si può controllare a causa dei forti venti che soffiano sull’Attica, mentre molte case e proprietà sono andate a fuoco. Gli incendi si sono estesi fino al monte Pentelikon, scrive la Bbc. I residenti nelle zone circostanti sono stati invitati dal 112 a prepararsi a evacuare le loro abitazioni, prendendo con sé i beni di prima necessità.
Vigili del fuoco provenienti da tutta la Grecia sono giunti nella zona a nord di Atene per supportare le forze dell’ordine locali. Nikolaos Lavranos, presidente della Federazione panellenica dei dipendenti dei servizi antincendio, ha dichiarato che i vigili del fuoco dalla Macedonia orientale, dal Peloponneso e dalla Grecia centrale sono arrivati fin dall’alba. "Il fuoco è incontrollabile ed estremamente aggressivo. Cambia costantemente direzione e questo crea problemi sia alle forze di terra che alle risorse aeree", ha affermato Lavranos.
Intanto ieri sera, il ministero greco per la Crisi climatica e la protezione civile ha pubblicato la sua ultima mappa di previsione del rischio di incendi, mettendo in stato di allerta rossa diverse zone del Paese. Fra queste compaiono, oltre all’Attica (compresa l’isola di Citera), Beozia ed Evia, nella Grecia Centrale, la regione dell’Argolide, di Corinto e della Laconia, nel Peloponneso. In altre sette regioni è stato emesso un avviso di allerta di categoria quattro per rischio molto elevato di incendi: dalla Macedonia orientale e dalla Tracia, nel nord, fino all’isola di Creta, nel sud.
"Tutti gli alberi sono bruciati", ha detto alla Bbc un abitante di Varnavas, nell’Attica, dove l’incendio boschivo divampato ieri pomeriggio ha bruciato finora 100 kmq di terreno entro domenica sera. "Non sappiamo cosa succederà dopo", afferma, "non sappiamo se e quando l’incendio finirà". "Il fronte dell’incendio è enorme", aggiunge. "Si estende per più di 40 km. Tutta la zona che sta bruciando qui era occupata da ulivi, era una zona agricola", racconta un altro uomo che vive nelle vicinanze. "Tutti gli abitanti qui hanno uliveti o viti e sono tutti bruciati".