Roma, 19 ago (Adnkronos) - "Che il Presidente Fontana abbia deciso di partecipare al “vertice di fatto” della maggioranza nella masseria che ospita la Presidente del Consiglio Meloni, ha fatto storcere il naso a qualcuno. Ma il punto importante, a mio avviso, una volta deciso di essere lì ad ascoltare gli sfoghi vittimistici di Meloni, i piani di guerra della maggioranza per la Rai, i proclami di Salvini e i timidi distinguo sullo Ius Soli di Tajani al telefono, è cosa abbia detto Fontana". Lo afferma il deputato di Più Europa Benedetto Della Vedova.
"Credo farebbe piacere essere rassicurati sul fatto che Fontana abbia colto l’occasione di questa riunione di fatto della maggioranza per difendere la Camera tutta, non solo le opposizioni, dall’umiliazione subita in questi quasi due anni di Governo Meloni, che ha fatto sistematicamente ricorso a Decreti e voti di fiducia più dei Governi tecnici”, prosegue.
"Fontana avrà spiegato a Meloni che lui, per quel che gli compete, non intende più assecondare oltre questa prassi che svuota il Parlamento? Se una maggioranza politica tanto consistente e apparentemente unita si comporta così, opera una riforma di fatto che toglie al Parlamento le prerogative costituzionalmente riconosciute. Sono certo che Fontana, una volta deciso di andare in masseria, troverà il modo di far sapere ai deputati che ne ha difeso le prerogative rispetto alla prepotenza istituzionale del Governo”, conclude Della Vedova.