Roma, 26 lug. (Adnkronos) - “Non era un mistero e da due anni lo verifichiamo anche in Parlamento, ma le notizie di oggi confermano che il governo Meloni confinua la sua opera di spoils system. Ora anche Ragioneria dello Stato, Enac e Agenzia delle Entrate sono nel mirino del governo e del ministro Giorgetti. Le colpe? Non aver paura di dire la verità sui conti e sulle scelte di un governo incapace di far quadrare i conti e di varare provvedimenti utili all’economia e alla tenuta del Paese". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
"E’ la conferma ulteriore di una ‘allergia’ a tutti i controlli di autorità ed enti terzi che abbiamo già riscontrato e denunciato in sede di manovra di bilancio e della voglia, nel caso fosse reale la volontà di sostituire il Ragioniere dello Stato, di mettere le mani sui conti pubblici. Di questo chiederemo conto in Parlamento. Siamo alle solite: incapaci di governare in modo efficace governo e maggioranza colpiscono chi, in nome della tutela dei conti e della stabilità, osa criticare le scelte di questa destra. Ma il re, ormai è evidente, è nudo: oggi il Consiglio Ue ha avviato la procedura per deficit eccessivo nei confronti dell’Italia e il governo vivacchia solo grazie a continue fiducie per sedare la maggioranza con decreti inutili e sbagliati”.