Roma, 17 ago. (Adnkronos) - "Giustamente, nei giorni scorsi, il ministro Nordio è tornato su una inquietante vicenda che vede protagonista Pignatone. Andando a cena con l’allora magistrato Palamara, che veniva intercettato dalla procura di Perugia attraverso il sistema trojan, ebbe la fortuna che quella cena non venne sottoposta a intercettazioni, perché, quel giorno, quell’attività di controllo venne misteriosamente sospesa. Nordio è stato molto chiaro nel richiamare questa vicenda ed è persona precisa, credibile, autorevole e attenta. Riporterò la questione in Parlamento con gli strumenti possibili. Perché l’autonomia della magistratura non può essere portata all’estreme conseguenze". Lo assicura Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato e componente della commissione parlamentare Antimafia.
"Un cittadino indagato viene scannerizzato, intercettato, controllato in mille modi. Se poi, invece, ti chiami Pignatone e vai a cena con un tuo allora collega sottoposto a intercettazioni con il trojan, improvvisamente -lamenta l’esponente azzurro- l’attività di controllo viene sospesa, o ‘sprogrammata’ come, con un brutto termine, ha detto Cantone. Ma chi volete prendere in giro? Cantone non potrà sfuggire né a questa vicenda, né a quella della super procura Antimafia, che dorme, ma che noi riporteremo al centro dell’attenzione, nei prossimi giorni, nella commissione Antimafia. Cantone non potrà restare per sempre in un cantone”.