Roma, 14 ago. (Adnkronos) - "Continua a girare questa storia, che sembra più che fondata, di intercettazioni fatte a suo tempo con il trojan a Palamara durante le cene alle quali ha partecipato Pignatone e la cui trascrizione sarebbe scomparsa. Oggi il procuratore di Perugia Cantone dice, polemizzando con il ministro Nordio, che non esistono intercettazioni che non siano state portate a conoscenza degli organi competenti. Resta, invece, il dubbio su queste vicende che riguardano Palamara e Pignatone. Del resto, se non sbaglio, fu lo stesso Palamara ad esprimere queste perplessità. E di intercettazioni durante le cene tra Palamara e Pignatone io non ho letto traccia sui giornali, dove in questi anni abbiamo letto di tutto e di più". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri.
"Cantone -aggiunge- è una persona seria, ma da lui ci saremmo aspettati un po’ più di coraggio, ad esempio, anche sul caso della Procura nazionale antimafia e della vicenda Striano. Che è, appunto, di competenza della Procura di Perugia. Insomma, c’è molto da capire. La magistratura italiana è avvolta da troppi misteri. Quelli che riguardano Pignatone e quelli che riguardano adesso la Procura antimafia. Vicende lontane nei luoghi e nel tempo, ma che spesso passano per le mani delle stesse persone. Sarebbe positivo avere un po’ di chiarezza, come chiede, mi sembra, con autorevolezza e franchezza anche il ministro della Giustizia Nordio”.