Roma, 7 ago. (Adnkronos) - “L’emergenza nelle carceri italiane è legata anche alla carenza di personale: riguarda sia gli agenti di polizia penitenziaria, sia gli educatori e il personale addetto alla sorveglianza. Attualmente, il numero di personale penitenziario previsto è nettamente insufficiente rispetto al numero di detenuti. Questo comporta turni di lavoro massacranti da parte degli agenti di polizia penitenziaria, con conseguenze negative per la loro salute e per garantire la sicurezza. Lo abbiamo visto in queste settimane con i diversi disordini avvenuti negli istituti penitenziari, tra cui quelle all’interno del carcere minorile Ferrante Aporti di Torino e nel carcere Lorusso e Cotugno del capoluogo piemontese, con disordini, risse e devastazioni". Così la deputata di Azione, Daniela Ruffino, in merito all’ordine del giorno presentato e approvato al dl Carceri.
"È stato accolto un mio ordine del giorno al Dl Carceri che impegna il governo a valutare ulteriori piani di assunzione straordinaria rispetto a quelli previsti dal decreto, con l’obiettivo di aumentare proprio il numero di agenti di polizia penitenziaria, di educatori e del personale addetto alla sorveglianza: in questo modo si potrà raggiungere un rapporto detenuti-agente conforme agli standard internazionali, garantendo la sicurezza all’interno delle carceri, migliorando le condizioni lavorative degli agenti e creando le condizioni per migliorare l’offerta di attività di rieducazione e reinserimento sociale dei detenuti. Sono risposte che l’intero mondo penitenziario si aspetta. Il governo deve intervenire”, conclude.