De Gasperi: Mattarella, ’impareggiabile statista, difese l’italianità e i diritti di ogni comunità’

Roma, 19 ago (Adnkronos) - "A settant’anni dalla sua morte, la Repubblica rende omaggio ad Alcide De Gasperi, uno dei suoi Padri fondatori, onorandone lo straordinario contributo alla causa della libertà, alla costruzione della democrazia e di un ordine internazionale pacifico e più giusto". Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del settantesimo anniversario della scomparsa di Alcide De Gasperi.

"Nato in un contesto - l’Impero austro-ungarico - e in una terra caratterizzata dalla presenza di più culture e che avrebbe attraversato tutte le vicende del Novecento - inclusa l’unione all’Italia e poi il suo nuovo distacco, per quasi due anni, durante la Seconda Guerra Mondiale con l’inclusione nell’Alpenvorland, provincia del Reich nazista - De Gasperi difese l’italianità del suo popolo e profuse il suo impegno politico nell’affermazione di altrettanta tutela dei diritti di ogni comunità, all’insegna del rispetto della identità e della dignità di ogni persona, realizzando condizioni preziose per affermare principi di comprensione e cooperazione internazionale", prosegue il capo dello Stato.

"Pagò con la carcerazione la sua opposizione nei confronti dell’affermazione del regime fascista, e non rinunciò mai a perseguire quegli ideali volti a pervenire a un ordinamento statale basato sul rispetto delle libertà fondamentali che lo portarono in seguito ad essere riconosciuto come ricostruttore della Patria", dice ancora Mattarella.

"Le sue abilità di statista si rivelarono impareggiabili all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, dove in seno a complessi negoziati internazionali, seppe raggiungere equilibri che affermarono nuovamente la dignità dell’Italia gravemente compromessa dalla dittatura, con l’attenuazione delle conseguenze di trattati imposti a una Nazione i cui destini il fascismo aveva voluto unire a quelli del Terzo Reich nazista", prosegue Mattarella.

"Si deve alla sua lungimiranza anche l’adesione dell’Italia all’Alleanza Atlantica, strumento di consolidamento delle democrazie, così come, nello stesso tempo, l’avvio del processo di integrazione europea – suo costante obiettivo - in cui la Repubblica Italiana svolse un ruolo di primo piano, tramandando alle generazioni percorsi di pace", conclude il capo dello Stato.

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