Roma, 6 ago. (Adnkronos) - "Il mondo del cinema italiano è in rivolta e fa bene, il cosiddetto tax credit disegnato dal governo Meloni darebbe un colpo mortale alle produzioni indipendenti e alle possibilità espressive per giovani talenti nel mondo del cinema italiano". Lo afferma Elisabetta Piccolotti, dell’Alleanza Verdi Sinistra.
"Come avviene in tutti i settori – prosegue la parlamentare rosso-verde della commissione cultura di Montecitorio – questo governo fa gli interessi e liscia il pelo ai grandi player del mercato a svantaggio dei piccoli che confidavano nel tax credit per poter impostare un minimo di programmazione per gli anni a venire. Che il Ministro Sangiuliano e il Governo Meloni snobbino i lavoratori dell’audiovisivo era chiaro: ad esempio quando si è trattato di avviare l’indennità di discontinuità lo hanno fatto in un modo che non risolve né il problema della precarietà né quello dell’indigenza di tanti lavoratori e lavoratrici dello spettacolo".
"Tutti pronti a esaltare il genio italico quando si vincono Oscar e Palme d’Oro, ma poi nessuna politica per tutelare produzioni e talenti che a quei riconoscimenti possono arrivare. Serve subito un tavolo di confronto con le principali associazioni di categoria perché si possa discutere delle misure necessarie alla sopravvivenza del nostro cinema. Come Alleanza Verdi e Sinistra – conclude Piccolotti – abbiamo presentato in Parlamento un ordine del giorno che impegna il Governo ad aprire questa fase, speriamo lo approvino. Almeno questo".