Carceri: vademecum riforma arriva a detenuti, ’condanne scontate e più domiciliari’

Milano, 13 ago. (Adnkronos) - Le novità per migliorare la condizione in carcere, introdotte dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, diventano legge e il vademecum con le principali trasformazioni - racchiuse in otto punti - è stato distribuito ai direttori e ai detenuti. Si potranno fare "fino a sei telefonate al mese con i familiari e conviventi, anziché solo quattro", con un possibile aumento da parte del direttore, senza limite numerico, per favorire i rapporti socio-familiari soprattutto nei periodi iniziale e finale della detenzione; il detenuto conoscerà subito la riduzione della pena per la liberazione anticipata e il fine pena complessivo; la pena verrà ridotta di 45 giorni ogni sei mesi, "automaticamente senza necessità di fare alcuna istanza al magistrato di sorveglianza, se il ristretto parteciperà alle attività di rieducazione (studio, lavoro, ecc.)".

Inoltre, "verrà favorito, anche per i ristretti che non sono in possesso di un domicilio idoneo e sono in condizioni socio-economiche insufficienti a provvedere al proprio sostentamento, l’accesso alla detenzione domiciliare e all’affidamento in prova al servizio sociale, attraverso l’ammissione in strutture residenziali di accoglienza e di reinserimento sociale, iscritte in un apposito elenco tenuto dal Ministero della Giustizia". Anche per i condannati "privi di occupazione, l’accesso all’affidamento in prova al servizio sociale, mediante lo svolgimento di servizi di volontariato e di pubblica utilità senza remunerazione, con l’assicurazione contro le malattie e gli infortuni pagata dallo Stato".

Infine, per i condannati di età pari o superiore a 70 anni è previsto che la pena residua compresa tra i 2 e¡ 4 anni di reclusione potrà essere scontata nelle forme della detenzione domiciliare, esclusi i condannati per particolari reati.

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