Roma, 17 ago. (Adnkronos) - "Il sindaco Leccese prima nomina un’assessora che aveva insultato il Papa e tanti altri politici, poi dice che la stessa ha rinunciato all’incarico, specificando comunque che quelle dichiarazioni erano espressione di ’libero pensiero’. Una pezza peggiore del buco, perché se fossero state dichiarazioni legittime la signora non avrebbe dovuto certo rinunciare alla nomina. Da cattolico so che in una democrazia si può anche criticare il Papa (la differenza con le dittature è questa), purché si mantengano rispetto e continenza e chiunque è criticabile ma quelli erano insulti offensivi e non critiche politiche. Il sindaco di Bari è partito tardi e con il piede sbagliato". Lo scrive sui social il vicecapogruppo di Fdi alla Camera, Alfredo Antoniozzi.
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