Balneari: Paglia (Si), ’nodi al pettine, ora subito gare’

Roma, 9 ago. (Adnkronos) - "Sulle spiagge italiane la destra sbaglia da sempre. Ha illuso per anni le imprese balneari che fosse possibile rinviare le gare sine die, traendone forse un vantaggio elettorale, ma contribuendo certamente a rendere sempre più difficile una soluzione che sia in linea con la normativa europea, ma senza penalizzare gli investimenti e le aspettative degli operatori. Ora che i nodi arrivano al pettine, continua a rinviare qualsiasi decisione, a causa delle proprie divisioni interne e di una generale incapacità di disegnare una prospettiva". Lo afferma il responsabile economico di Sinistra Italiana Giovanni Paglia.

"Noi manteniamo la nostra posizione di sempre: è necessario procedere subito alle gare - prosegue l’esponente rossoverde - ma con alcuni vincoli ben precisi. Innanzitutto il riconoscimento di un indennizzo per i concessionari uscenti, che ripaghi gli investimenti effettuati, compreso l’avviamento. La possibilità però per lo stesso soggetto imprenditoriale di detenere un numero molto limitato di concessioni. Un adeguamento al rialzo dei canoni, che possono anche essere oggetto di offerta al rialzo, ma sempre in un contesto che privilegi la qualità della proposta. E non ultimo, la decadenza immediata della concessione in caso di gravi o reiterate violazioni della normativa in materia fiscale, di lavoro e di tutela ambientale, nonché dell’obbligo di garantire il pieno e libero accesso all’arenile. Riteniamo che questa impostazione consenta di rispondere ai timori degli operatori di veder vanificare anni di impegno e lavoro, risponda alle sollecitazioni comunitarie e consenta - conclude Paglia - di fare un passo in avanti nella direzione di un’offerta balneare responsabile sul piano sociale e ambientale".

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