Roma, 26 lug. (Adnkronos) - “Passate le elezioni, il cinico baratto tra i partiti della maggioranza va in frantumi. L’autonomia differenziata, bandierina della Lega, viene affondata da Forza Italia che, per voce del Presidente della Regione Calabria, ne chiede lo stop lamentando anche forzature per l’approvazione, come se non fosse stata votata dai suoi compagni di partito". Così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem.
"Il Paese non ha avuto tempo per metabolizzarla, dice Occhiuto. E come avrebbe potuto? Come può essere digerita una norma che spacca l’Italia, che discrimina i cittadini in base alla regione in cui nascono, mette il Sud in ginocchio, smantella la sanità e l’istruzione pubblica? Polverizza lo Stato unitario indebolendo così la capacità produttiva, aprendo la strada a un fosco futuro per l’economia e l’occupazione? Il conflitto nella maggioranza dimostra la fondatezza delle nostre critiche sulla pericolosità di questa legge e sulla falsa unità da quella parte del campo: non solo sull’autonomia differenziata i nodi stanno venendo al pettine, la competizione tra partner è ormai pane quotidiano e andrà ad aggiungersi ai danni che un governo interessato solo alla propaganda e alle battaglie ideologiche ha già arrecato al Paese”.